Ulisse modello dell'uomo greco, curioso, astuto ed ospitale - di Francesco Di Pace

Traccia del tema
Spiega come Ulisse sia il modello dell’uomo greco, curioso, astuto ed ospitale.

Svolgimento
Leggendo l’Odissea è impossibile non notare le manifestazioni di pura curiosità di Ulisse.
Tornando dalla guerra di Troia, l’eroe è spinto dalla sua curiosità ad affrontare i pericoli, e ogni volta, a salvarlo non è altro che la sua astuzia.
Ulisse si trova infatti ad affrontare pericoli quali Ciclopi, mostri marini, streghe, la sua stessa tentazione (ho voluto raggruppare in questo modo le sirene, Calipso e l’isola dei lotofagi perché potrei riferirmi varie volte a questi episodi chiamandoli semplicemente “tentazione”) e soprattutto il dio del mare.
Dal poema si capisce che il personaggio di Ulisse era un uomo che sapeva amare la propria moglie, un uomo che aveva un codice d’onore:
Nonostante fosse un soldato portava un peso enorme sulla propria coscienza per essere stato “colui che ha dato inizio alla distruzione di Troia”, infatti sentendo raccontare la storia da un aedo, lui ammise le sue colpe e pianse.
Ritengo che questa sia una delle cose che lo ha portato ad essere un modello Greco.
Ma più del suo codice d’onore, e quindi della sua ospitalità, penso che l’aggettivo con il quale lo definirei maggiormente sia “astuto”.
Per esaltare la sua intelligenza e la sua curiosità, Omero gli ha dato come dea protettrice Atena, dea della strategia di guerra, della sapienza e dell’intelligenza.
Ulisse ha dato segno di intelligenza in ogni situazione, nell’ Iliade ha progettato il piano che avrebbe distrutto Troia, nell’ Odissea riesce a battere in astuzia un ciclope riuscendo a scappare dalla sua grotta dove li aveva imprigionati.
Grazie al suo intelletto forte, Ulisse ha saputo far fronte alla temibile minaccia della tentazione, non ha ucciso le vacche del dio del Sole, non si è nutrito della pianta di loto come i lotofagi e non è caduto nel tranello delle sirene.
Tralasciando gli episodi più famosi, si è dimostrato anche prudente quando ha voluto vedere se Eumeo gli era ancora fedele, o se il padre fosse ancora convinto del suo ritorno.
I Greci lodavano la virtù dell’ intelligenza e tenevano conto delle parole dei sapienti, infatti erano una delle popolazioni antiche che ha avuto più figure di spicco, dal matematico Pitagora ai vari filosofi tra cui Platone, fino ad arrivare ai geni artistici come Fidia o Skopas.
Ritengo che sia un modello greco perché simboleggia la curiosità e l’astuzia oltre a, come detto in precedenza, l’onore e l’ospitalità.

Commenti

Post popolari in questo blog

Esilio dalla siria di Shady Hamadi - Edoardo Rossetti

Vita di Dante, i giorni e le opere di Emilio Pasquini - Ilaria Boeri

Il libro segreto di Dante di Francesco Fioretti - Beatrice Madaffari