Le mie vacanze estive - di Riccardo Baldo

Volevo raccontare qual è stata la mia tipica giornata di vacanza.
Ogni giorno mi alzavo verso le otto del mattino, facevo colazione e mi riposavo una mezzoretta prima di fare i compiti e studiare per l'esame, verso le dodici finivo di studiare  e dopo un'oretta mangiavo.
Verso le 2 uscivo con i miei amici Andrea e Manuele a farci un bagno in mare, stavamo in acqua per tantissimo tempo. Un giorno infatti siamo restati tutto il pomerigio dalle due e mezza alle sette quando dovevamo tornare a casa .
La maggior parte delle volte quando uscivamo dall'acqua andavamo a prendeci un gelato al bar e giocavamo a carte per almeno un'ora, c'era un gioco con le carte che ci piaceva tantissimo si chiama dubito, in pratica uno iniziava e doveva dire il nome di una carta e metterla girata sul tavolo, poi la persona che seguiva doveva mettere la stessa carta, ma attenzione se lui non aveva quella carta poteva o passare il turno o dire una bugia mettendo una carta a caso girata sul tavolo, a questo punto uno poteva dubitare e scoprire la carta che aveva messo, se la carta era giusta quello che ha dubitato si prendeva il mazzo se era sbagliata se lo prendeva quello che aveva detto una bugia.
Una volta tornato a casa mangiavo, e verso le otto e mezza uscivo con Andrea e Manuele andavamo a farci delle lunghissime passeggiate in riva al mare, un girno abbiamo preso due asciugamani e ci siamo sdraiati per Terra a fissare il cielo mentre passavano le stelle cadenti.
Infine verso le undici tornavo a casa e mi mettevo a dormire.

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