La mia vacanza a Napoli - di Flavio Murgolo
Venerdì 6 luglio, intorno a mezzanotte ci si prospettava un viaggio in macchina di 8 ore, senza interruzione, per una vacanza di una settimana con una famiglia di nostri amici. Personalmente il viaggio non mi è pesato molto anche perché ho dormito per tutto il tragitto.
Arrivati a destinazione, intorno alle 8 del mattino, la città mi ha sorpreso, nel senso che non me l’aspettavo così grande e neanche mi aspettavo che fosse una città collinare ma pensavo fosse pianeggiante come Milano. Entrati nell’appartamento che avevamo affittato sono rimasto incantato dalla meravigliosa vista che ci si presentava davanti, essendo esso situato nel quartiere di Fuorigrotta, la parte alta della città. Dal terrazzo potevamo ammirare parte del golfo di Napoli e riuscivamo a vedere anche il grande stadio partenopeo: il San Paolo.
Siamo andati a far colazione e come primo giorno abbiamo dovuto imparare ad orientarci ed usare in modo corretto i mezzi pubblici, non volendo usare la macchina per gli spostamenti, visto che il traffico è caotico.
Il giorno dopo abbiamo visitato la “Napoli Sotterranea”, una rete di cunicoli che arrivano fino a 30 metri di profondità. La guida ci ha spiegato come venivano utilizzati questi cunicoli nei diversi periodi storici, come per esempio durante la seconda guerra mondiale: quando venivano usati come bunker per proteggere i cittadini dai bombardamenti, anche per diversi giorni. E’ stato piacevole visitarli perché in quei giorni faceva un forte caldo e li sotto la temperatura era di circa 9 gradi.
Un altro luogo che dove ci siamo recati in visita, è l’antica città di Pompei, ai piedi del Vesuvio. Appena siamo entrati è stato come fare un salto nel passato e grazie alla guida siamo riusciti ad immedesimarci nella quotidianità di allora. E’ come se tutto si fosse congelato nel tempo: i teatri, le piazze, le abitazioni e le saune, il tutto abbellito dai dipinti parietali che narravano antichi miti.
Martedì ci siamo recati lungo la costiera amalfitana, li abbiamo visitato la piccola città di Amalfi, riuscendo anche a fare anche un bagno sulla scogliera, l’acqua era limpida e di un azzurro cristallino, purtroppo però non essendoci sabbia, ma sassi, facevo fatica a camminare. In serata, abbiamo girato la città di Sorrento e ci siamo mangiati un buona pizza.
Il giorno più divertente è stato giovedì quando abbiamo noleggiato una barca a vela ed abbiamo visitato Ischia e Procida. Avremmo dovuto visitare anche Capri ma il tempo a disposizione non ce l’ha consentito. Il proprietario della barca ci ha portato durante il tragitto in diverse calette dove abbiamo potuto fare il bagno e goderci anche la natura dei fondali marini. Prima di tornare al porto di Pozzuoli abbiamo sostato a Sant’Angelo una frazione che si trova sull’isola di Ischia. In serata intorno alle 20.30 siamo tornati sulla terra ferma, e dopo aver cenato siamo subito rientrati a casa perché molto stanchi.
Nell’arco della settimana abbiamo girato Napoli riuscendo a vedere molte luoghi di interesse storico artistico come il “Cristo Velato”, una scultura misteriosa ad opera dello scultore Giuseppe Sammartino; il Monastero di Santa Chiara con il meraviglio chiostro fatto di maioliche locali, il Museo Archeologico, i Quartieri Spagnoli ed i suoi caratteristici mercatini lungo le strade, Castel dell’Ovo, il Maschio Angioino la Chiesa di San Gennaro con la teca contenente il sangue del Santo. Ci siamo recati anche al quartiere Sanità ed abbiamo visitato il cortile e la casa dove nacque il Principe Antonio de Curtis in arte Totò.
Il sabato alle ore 9.00 eravamo già in macchina per tornare a Milano e ovviamente non poteva mancare una visita alla Reggia di Caserta. Una Reggia meravigliosa sia all’interno, con i molteplici saloni e stanze settecentesche, che all’esterno con il fantastico parco colmo di vegetazione e ricco di fontane e monumenti. Sulla via del ritorno ci siamo fermati a gustare la specialità del luogo, come la mozzarella di bufala, facendone anche una piccola scorta.
In serata eravamo a casa soddisfatti del nostro soggiorno a Napoli.
Arrivati a destinazione, intorno alle 8 del mattino, la città mi ha sorpreso, nel senso che non me l’aspettavo così grande e neanche mi aspettavo che fosse una città collinare ma pensavo fosse pianeggiante come Milano. Entrati nell’appartamento che avevamo affittato sono rimasto incantato dalla meravigliosa vista che ci si presentava davanti, essendo esso situato nel quartiere di Fuorigrotta, la parte alta della città. Dal terrazzo potevamo ammirare parte del golfo di Napoli e riuscivamo a vedere anche il grande stadio partenopeo: il San Paolo.
Siamo andati a far colazione e come primo giorno abbiamo dovuto imparare ad orientarci ed usare in modo corretto i mezzi pubblici, non volendo usare la macchina per gli spostamenti, visto che il traffico è caotico.
Il giorno dopo abbiamo visitato la “Napoli Sotterranea”, una rete di cunicoli che arrivano fino a 30 metri di profondità. La guida ci ha spiegato come venivano utilizzati questi cunicoli nei diversi periodi storici, come per esempio durante la seconda guerra mondiale: quando venivano usati come bunker per proteggere i cittadini dai bombardamenti, anche per diversi giorni. E’ stato piacevole visitarli perché in quei giorni faceva un forte caldo e li sotto la temperatura era di circa 9 gradi.
Un altro luogo che dove ci siamo recati in visita, è l’antica città di Pompei, ai piedi del Vesuvio. Appena siamo entrati è stato come fare un salto nel passato e grazie alla guida siamo riusciti ad immedesimarci nella quotidianità di allora. E’ come se tutto si fosse congelato nel tempo: i teatri, le piazze, le abitazioni e le saune, il tutto abbellito dai dipinti parietali che narravano antichi miti.
Martedì ci siamo recati lungo la costiera amalfitana, li abbiamo visitato la piccola città di Amalfi, riuscendo anche a fare anche un bagno sulla scogliera, l’acqua era limpida e di un azzurro cristallino, purtroppo però non essendoci sabbia, ma sassi, facevo fatica a camminare. In serata, abbiamo girato la città di Sorrento e ci siamo mangiati un buona pizza.
Il giorno più divertente è stato giovedì quando abbiamo noleggiato una barca a vela ed abbiamo visitato Ischia e Procida. Avremmo dovuto visitare anche Capri ma il tempo a disposizione non ce l’ha consentito. Il proprietario della barca ci ha portato durante il tragitto in diverse calette dove abbiamo potuto fare il bagno e goderci anche la natura dei fondali marini. Prima di tornare al porto di Pozzuoli abbiamo sostato a Sant’Angelo una frazione che si trova sull’isola di Ischia. In serata intorno alle 20.30 siamo tornati sulla terra ferma, e dopo aver cenato siamo subito rientrati a casa perché molto stanchi.
Nell’arco della settimana abbiamo girato Napoli riuscendo a vedere molte luoghi di interesse storico artistico come il “Cristo Velato”, una scultura misteriosa ad opera dello scultore Giuseppe Sammartino; il Monastero di Santa Chiara con il meraviglio chiostro fatto di maioliche locali, il Museo Archeologico, i Quartieri Spagnoli ed i suoi caratteristici mercatini lungo le strade, Castel dell’Ovo, il Maschio Angioino la Chiesa di San Gennaro con la teca contenente il sangue del Santo. Ci siamo recati anche al quartiere Sanità ed abbiamo visitato il cortile e la casa dove nacque il Principe Antonio de Curtis in arte Totò.
Il sabato alle ore 9.00 eravamo già in macchina per tornare a Milano e ovviamente non poteva mancare una visita alla Reggia di Caserta. Una Reggia meravigliosa sia all’interno, con i molteplici saloni e stanze settecentesche, che all’esterno con il fantastico parco colmo di vegetazione e ricco di fontane e monumenti. Sulla via del ritorno ci siamo fermati a gustare la specialità del luogo, come la mozzarella di bufala, facendone anche una piccola scorta.
In serata eravamo a casa soddisfatti del nostro soggiorno a Napoli.
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