Buoni vs Cattivi - di Selina Straiescu
Traccia
Inventa un racconto
Svolgimento
Era il solito giovedì sera, Bryan stava tornando a casa da lavoro, sembrava molto stanco..beh in effetti oggi aveva indagato su un caso molto impegnativo, si trattava del omicidio di una studentessa il cui corpo è stato ritrovato straziato.
Egli non rimase molto impressionato da quello che aveva visto perché era solito a osservare ed esaminare le scene di un crimine però non riusciva a capire quale genere di creatura avrebbe potuto ridurre in quello stato una povera diciassettenne.
Ci stava pensando continuamente, a tal punto che si stava per scordare di andare a trovare la zia Mery all’ospedale.
Ogni sera Bryan va a trovare la sua sofferente zia, ormai anziana e con una malattia terminale, a cui è molto legato perché da piccolo aveva perso i genitori in un tragico incidente e così l’unico parente che l’ha cresciuto ed educato fu zia Mery.
In quella sera però accadde qualcosa di veramente inquietante e tragico.
La zia Mery stava morendo, e con lei anche tutti i segreti della sua famiglia; le uniche parole che riuscì a pronunciare prima di andarsene furono:”Vai nella roulotte” e mentre stava chiudendo gli occhi gli porse un strano ciondolo.
Bryan non dormì per due settimane, era troppo scosso dalla perdita della zia e neanche la sua amata Emily riuscì ad aiutarlo.
Finalmente, dopo aver attraversato un periodo di perdita così buio, decise di andare a vedere che cosa avrebbe trovato di così tanto importante nella vecchia roulotte.
Era già stato da piccolo dentro quel strano posto ma non si era mai chiesto a che cosa servisse e soprattutto che cosa se ne faceva la zia Mery di quei strani intrugli.
Appena entrò, un’ondata di ricordi lo travolse.
Era così piccolo e incosciente di ciò che stava succedendo l’ultima volta che entrò nella roulotte e di sicuro non si sarebbe mai aspettato di ritornarci da solo.
C’erano veramente tanti libri molto antichi,così Bryan provò ad aprirne uno ma dentro non trovo le solite storielle raccontate ai bambini ma un insolito bestiario di strani mostri.
Bryan rimase scosso dai disegni,ma soprattutto dal fatto che accanto ad essi c’era la descrizione caratteristica dei mostri e in che modo dovevano essere uccisi.
Tutto ciò è stato scritto dai suoi antenati, provenenti dalla foresta nera (in Germania).
Così egli scoprì di essere un discendente dei fratelli Grimm.
La loro caratteristica era che erano gli unici a vedere il vero aspetto interiore delle persone.
Due settimane dopo Bryan compì 25 anni e subito iniziò a vedere ciò che c’era disegnato sui libri.
All’inizio fu molto difficile abituarsi ma riuscì a superarlo.
Però questo dono gli fu molto utile per risolvere molte delle sue indagini.
Infine Bryan capì che era molto fortunato perché non tutti hanno la possibilità di distinguere i buoni dai malvagi,i sinceri dai traditori, gli indifferenti dai premurosi quindi che prima di fidarsi di una persona bisogna conoscerla bene.
Inventa un racconto
Svolgimento
Era il solito giovedì sera, Bryan stava tornando a casa da lavoro, sembrava molto stanco..beh in effetti oggi aveva indagato su un caso molto impegnativo, si trattava del omicidio di una studentessa il cui corpo è stato ritrovato straziato.
Egli non rimase molto impressionato da quello che aveva visto perché era solito a osservare ed esaminare le scene di un crimine però non riusciva a capire quale genere di creatura avrebbe potuto ridurre in quello stato una povera diciassettenne.
Ci stava pensando continuamente, a tal punto che si stava per scordare di andare a trovare la zia Mery all’ospedale.
Ogni sera Bryan va a trovare la sua sofferente zia, ormai anziana e con una malattia terminale, a cui è molto legato perché da piccolo aveva perso i genitori in un tragico incidente e così l’unico parente che l’ha cresciuto ed educato fu zia Mery.
In quella sera però accadde qualcosa di veramente inquietante e tragico.
La zia Mery stava morendo, e con lei anche tutti i segreti della sua famiglia; le uniche parole che riuscì a pronunciare prima di andarsene furono:”Vai nella roulotte” e mentre stava chiudendo gli occhi gli porse un strano ciondolo.
Bryan non dormì per due settimane, era troppo scosso dalla perdita della zia e neanche la sua amata Emily riuscì ad aiutarlo.
Finalmente, dopo aver attraversato un periodo di perdita così buio, decise di andare a vedere che cosa avrebbe trovato di così tanto importante nella vecchia roulotte.
Era già stato da piccolo dentro quel strano posto ma non si era mai chiesto a che cosa servisse e soprattutto che cosa se ne faceva la zia Mery di quei strani intrugli.
Appena entrò, un’ondata di ricordi lo travolse.
Era così piccolo e incosciente di ciò che stava succedendo l’ultima volta che entrò nella roulotte e di sicuro non si sarebbe mai aspettato di ritornarci da solo.
C’erano veramente tanti libri molto antichi,così Bryan provò ad aprirne uno ma dentro non trovo le solite storielle raccontate ai bambini ma un insolito bestiario di strani mostri.
Bryan rimase scosso dai disegni,ma soprattutto dal fatto che accanto ad essi c’era la descrizione caratteristica dei mostri e in che modo dovevano essere uccisi.
Tutto ciò è stato scritto dai suoi antenati, provenenti dalla foresta nera (in Germania).
Così egli scoprì di essere un discendente dei fratelli Grimm.
La loro caratteristica era che erano gli unici a vedere il vero aspetto interiore delle persone.
Due settimane dopo Bryan compì 25 anni e subito iniziò a vedere ciò che c’era disegnato sui libri.
All’inizio fu molto difficile abituarsi ma riuscì a superarlo.
Però questo dono gli fu molto utile per risolvere molte delle sue indagini.
Infine Bryan capì che era molto fortunato perché non tutti hanno la possibilità di distinguere i buoni dai malvagi,i sinceri dai traditori, gli indifferenti dai premurosi quindi che prima di fidarsi di una persona bisogna conoscerla bene.
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